Il canto è sin dagli inizi della storia della chiesa, parte integrante della preghiera e dei Riti, in particolare, lo è nella liturgia eucaristica, che è il luogo privilegiato dell’incontro con Cristo. In tale contesto:
“tra i fedeli esercita un proprio ufficio liturgico la schola cantorum o coro, il cui compito è quello di eseguire a dovere le parti che le sono proprie, secondo i vari generi di canto, e promuovere la partecipazione attiva dei fedeli nel canto.” (n. 103, Ordinamento Generale del Messale Romano).
Animare la liturgia eucaristica significa contribuire, tramite il canto, a favorire quell’incontro speciale per tutta l’assemblea che partecipa al Rito. Per questo motivo il canto necessita di essere preparato, accordato ed in sintonia con la celebrazione.
Il primo linguaggio in canto ufficiale della Chiesa è il canto Gregoriano, il cui nome deriva dal benedettino Gregorio Magno, Papa dal 590 al 604, dottore della Chiesa, cui è attribuita l’opera di compilazione di tale repertorio. Oggi esistono una molteplicità di fonti di musica liturgica. Fermo restando l’importanza del canto gregoriano ancora fondamentale, la fonte principale da tenere in considerazione è il Repertorio Nazionale Canti per la liturgia, pubblicato dalla CEI.
Accanto a questa produzione già valutata nella sua pertinenza e repertoriata in moda tale da fornire a coloro che sono impregnati in questo servizio una chiave di lettura tematica per l’uso del canto liturgico, si rinviene un’ampia produzione musicale raccolta in altri repertori di ampio uso (es La famiglia cristiana nella Casa del Padre), e varia produzione non raccolta in repertori generali prodotta da singoli autori specializzati (es. Don Giosy Cento, Suor Piera Cori, Don Marco Frisina, Don Giuseppe Liberto, etc..) e da movimenti, gruppi religiosi, e gruppi musicali specializzati (es. Rinnovamento nello Spirito, Figli del Divino Amore, Gen Verde, Gen Rosso, etc. ) che producono musica liturgica di vari stili, pubblicata su riviste specializzate, album tematici o partiture singole.
Partendo da una prospettiva eterogenia e storicamente orientata, questa schola cerca di dare spazio ad una varietà musicale che, ponendo attenzione alla scelta del canto secondo criteri di pertinenza all’azione liturgica, possa stimolare le diverse sensibilità dei coristi e delle persone partecipi al Rito, con l’obiettivo fermo di elevare l’azione alla contemplazione.
Il coro, gli incontri e il servizio
Il progetto è rivolto a chiunque abbia in cuore di pregare in canto.
Gli incontri del coro si tengono ogni sabato dalle 17:00 alle 18:30.
Durante gli incontri si svolge una prima parte di circa 30 minuti, dedicata al solfeggio cantato della musica ed all’approfondimento tematico sui canti preparati; la seconda parte dell’incontro è dedicata all’apprendimento dei canti da utilizzare per la liturgia eucaristica domenicale o per particolari liturgie per le quali viene richiesto il servizio del coro.
Il servizio del coro Lautato sii
Il coro presta il suo servizio la seconda e la quarta domenica di ogni mese per la celebrazione Eucaristica della domenica mattina ore 09:00, ed in altre celebrazioni preventivamente individuate.
La partecipazione ad un gruppo di servizio parrocchiale è sempre luogo di esercizio di Carità e Temperanza, puoi provare a mettere i tuoi talenti a disposizione del Signore, ampliando le tue conoscenze ed esercitandoti sulla strada delle Virtù!
Per informazioni: rivolgiti al parroco oppure vienici a trovare durante le prove di canto.
Materiali scaricabili:
Missa de Angelis (gregoriano);
Veni Creator Spiritus (gregoriano);
Benedictus (melodia dal gregoriano testo in italiano);
Magnificat (melodia dal gregoriano testo in italiano);
Padre Nostro (melodia dal gregoriano testo in italiano, adattata alla traduzione del Messale Romano del 2019);