Gruppo giovani per ragazzi dagli 11 anni in su
Il progetto “La società dell’Allegria” è un cammino di maturazione nella fede che vuole trasmettere ai ragazzi l’esperienza di una vita vissuta in pienezza, facendo della “parola del Signore” il proprio centro gravitazionale.
Il cammino è rivolto a chi ha ricevuto i sacramenti della comunione e della confermazione, oppure a chi non li ha ancora ricevuti ma non rientra nella fascia di età per la classe del catechismo dei fanciulli.
Gli incontri si tengono la seconda e la quarta domenica di ogni mese, dalle ore 10:00 alle ore 11:00.
“Un giorno una maestra dell’abbazia mi domandò cosa facessi nei giorni di vacanza quando mi trovavo sola: le risposi che andavo dietro al mio letto, in un po’ di posto vuoto che c’era, e che chiudevo la tenda per penare. “Ma a che cosa pensi?”, mi domandò ancora, “penso al buon Dio, alla vita, all’eternità…insomma, penso!”Storia di un’anima, Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, Shalom, 2000, pp. 103-104


Attività e progetti svolti
- Un sogno per san Francesco
Rappresentazione teatrale attualizzata sul presepe di Greccio, in occasione degli 800 anni dalla prima rappresentazione della natività ad opera di San Francesco d’Assisi.
Attività chiusa il 24/12/2023 - Un sogno che ti cambia la vita
Rappresentazione teatrale sul sogno dei nove anni di Don Bosco, in occasione dell’anniversario dei 200 anni dal sogno.
Attività in corso
Perché questo gruppo si chiama così?
La società dell’allegria è il nome che il giovane San Giovanni Bosco diede al gruppo di amici di cui lui stesso faceva parte.
“Il nome fu indovinato perché ognuno aveva l’impegno di organizzare giochi, tenere conversazioni, leggeri libri che contribuissero all’allegria di tutti. Era vietato tutto ciò che produceva malinconia, specialmente la disobbedienza alla legge del Signore. (…). Durante quelle riunioni alternavamo giochi allegri, conversazioni su libri cristiani, lettura di buoni libri, preghiere. Ci davamo a vicenda buoni consigli, ci aiutavamo a correggere i difetti personali. Senza saperlo, mettevamo in pratica quelle grandi parole di Pitagora: “se non hai un amico che ti corregga, paga un nemico che ti renda questo servizio.” (Memorie, San Giovanni Bosco, Elledici 1985, pp. 38-40).
Per informazioni: chiedi al Parroco oppure vienici a trovare in Chiesa nei giorni fissati per gli incontri.
